Genovapress 27 iulie 2008

LA PFM CONCLUDE CON SUCCESSO LA XIII EDIZIONE DEL PREMIO LUNEZIA

Gran finale del Premio Lunezia ieri sera, sabato 26 luglio 2008 ad Aulla. In apertura la Lunezia Orchestra ha celebrato il 50° anniversario di “Volare”, la canzone di Domenico Modugno conosciuta in tutto il mondo ed intonata da Loredana D’Anghera. A presentare la serata di chiusura, il popolare conduttore televisivo RAI, Fabrizio Frizzi che è tornato nella lunigiana per la sua terza volta consecutiva.

Migliaia di persone assiepate in piazza in rigoroso silenzio durante la recita dei testi e durante i momenti di massimo pathos cantautorale, fanno del Lunezia «uno dei concorsi più prestigiosi del panorama italiano per l’originalità del premio che privilegia i testi letterari delle canzoni» scrive il Ministro per i Beni e le Attività Culturali Sandro Bondi al Sindaco di Aulla Roberto Simoncini e continua dicendo: «Felice, dunque, l’intuizione di Stefano De Martino (patron del Premio Lunezia n.d.r.) di promuovere un premio in cui “l’analisi musical-letteraria sia il metodo più giusto e assoluto per decretare la qualità delle canzoni italiane”». Dal canto suo, il Sindaco di Aulla Roberto Simoncini ha espresso la sua volontà di portare in consiglio comunale la proposta di conferire la cittadinanza onoraria al Ministro, anch’egli «figlio di questa terra – ha continuato il Sindaco – con il quale ci siamo confrontati per avviare un discorso sulla Lunigiana».

Tom Cruise e Kim Basinger, le “voci” che hanno recitato i testi premiati, impersonate da Roberto Chevalier (Nastro d'Argento per il doppiaggio di Eric Bogosian nel film "Talk Radio", 1990 e per il doppiaggio di Tom Cruise, appunto, nel film "Magnolia", 2000) e Micaela Esdra (Premio Oscar del Doppiaggio di Kim Basinger nel film “L.A. Confidential”).

Lo spettacolo si è avvicendato tra artisti premiati, affezionati del Lunezia, come Bungaro (Premio LuneziaperSanremo 2004 per il brano "Guardastelle") che si è esibito con brani celebri del suo repertorio e altri più recenti in una piazza rapita, e ancora ospiti che fanno dell’ambito palco un trampolino importante di visibilità. Grande attenzione ha suscitato la performance di Aida Satta Flores alla quale è stato consegnato il Premio Lunezia Live, pienamente meritato per il suo stile inconfondibile la sua voce e il suo carisma. Significativa anche l’esibizione di Paolo Vallesi che ha riproposto un medley dei suoi brani più famosi. Inoltre, meritevole offerta quella che vede protagonista Vallesi che musicherà il testo di Pier Luca Cozzani, spezzino, che ha vinto il Premio Lunezia Giovani Autori, nella categoria Autori di Testo con la lirica “Amore a…”.

Presente anche Valeria Vaglio, reduce da un fitto tour estivo, conosciuta dai più per la sua partecipazione al Festival di Sanremo del 2008 e che con voce e chitarra ha intonato il brano “Ore ed ore”. Si è esibita inoltre Pilar, cantautrice romana, neo-vincitrice assoluta dei Giovani Autori con il brano “Reti” che ha riconfermato tutta la sua splendida vocalità. Nella musica di questa artista, all’anagrafe Ilaria Patassini (n.d.r. Pilar), che si sta sempre più affermando in ambito nazionale, convergono la canzone d’autore, echi di musica popolare e l’interplay del jazz, con un utilizzo della voce che unisce l’interpretazione a un uso della vocalità prettamente strumentale. Sempre sabato sera abbiamo assistito al ritorno di Domenico Protino (si pronuncia Pròtino) vincitore uscente della categoria Giovani Autori 2007 che ha raccontato a Fabrizio Frizzi in una breve intervista di presentazione cosa è accaduto dopo il Premio Lunezia: ebbene, il ragazzo partito da Brindisi ne ha fatta di strada arrivando a sbancare il più importante festival del Sudamerica, il Viña del Mar, in Cile gemellato con il Festival di Sanremo. Il brano che lo ha incoronato si intitola "La guerra dei trent'anni”, ed ha ottenuto anche il premio come miglior autore. Il brano affronta l’attuale tema della meritocrazia e della difficoltà di imporsi in una società che invece è basata sui favoritismi ed è attualmente in rotazione nelle principali radio italiane. L’album uscirà a fine settembre prodotto da Maurizio Dinelli e Beppe Carletti dei Nomadi.

In diretta telefonica è stato inoltre raggiunto Toto Cutugno, sinceramente dispiaciuto dell’impossibilità di ritirare il premio personalmente ma che ha voluto comunque intonare a distanza una strofa del suo più grande successo. Successivamente l’orchestra e la piazza intonava assieme “Amori” con la voce calda sensuale e vellutata di Loredana D’Anghera, la cantante spezzina molto apprezzata nella lunigiana.

La piazza è metaforicamente esplosa con la premiazione della Premiata Forneria Marconi, la PFM, il gruppo rock italiano più famoso al mondo, l'unica band nazionale ad avere scalato la classifica Billboard negli Stati Uniti, che ha chiuso alla grande la tre giorni di manifestazione nella serata dedicata a Telethon con il brano “Celebration”, celebrando così l’importante riconoscimento in una piazza in totale standing ovation.